LA NOSTRA STORIA

LE ORIGINI DELLA NOSTRA SEZIONE

Avis comunale Taverne e Arbia trae le sue origini nel lontano 28 Gennaio 1963, in seguito alla richiesta di alcuni flaconi di sangue, necessari per un’operazione, da parte di un conoscente.

Nella sacrestia della chiesa di Taverne d’Arbia si riunirono 4 uomini (Don Savino Mazzini, Guido Bongini, Vittorio Borzi e Divo Falchi) con l’idea di creare, nel paese, un gruppo di donatori di sangue. In molti aderirono all’iniziativa, andando a donare quando il sangue veniva richiesto da amici o conoscenti, fino al…

…1965 - Avis Misericordia Comunale di Asciano

Nel giugno del 1965, alla presenza del Presidente dell’Avis Comunale di Siena, sig. Lido Cosimi, si riunirono nei locali della Parrocchia di Taverne i seguenti signori: Don Savino Mazzini, Marzotti Eugenio, Bongini Guido, Lodoli Paolo, Falchi Divo, Falchi Franco, Periccioli Aladino, Neri Enzo, Riccucci Giancarlo, Fantozzi Vasco, Cesare Carloni, Gastone Cencioni , Cingottini Elvio, Nepi Elio, Tognazzi Ado e Valdambrini Marino.

Costoro manifestarono la volontà di costituire un gruppo di donatori Avis a Taverne e Arbia e il Presidente dell’Avis Comunale di Siena, vista la buona volontà dei presenti, dette, seduta stante, l’approvazione. Non fu, però, concessa la dicitura “Avis Comunale Taverne e Arbia” perché nel comune di Siena era già presente una sezione Avis e venne, pertanto, adottato il nome “Avis Misericordia Comunale di Asciano”.

Con questo nome nacque, così, la nostra Associazione che venne registrata il 26 maggio del 1967.

Nello stesso periodo nacquero anche il gruppo Donatori Avis Centro Elettronico MPS, grazie al consigliere Paolo Lodoli, e il gruppo Donatori aziendale del Tra.In, con il contributo di Ado Tognazzi. Entrambi i gruppi sono tuttora parte importante della nostra Sezione.

Nel giugno del 1990, in occasione del suo 25° anniversario, Avis ha voluto donare al territorio il Monumento del Donatore, realizzato da Massimo Lippi, attualmente collocato sulla rotonda nella zona nord di Taverne d’Arbia.

2002 - Avis Intercomunale Taverne e Arbia

Il 22 febbraio 2002 venne indetta un’assemblea straordinaria con il seguente ordine del giorno: parziale modifica all’intestazione sociale della Sezione.

Il Presidente in carica, Eugenio Marzotti, ritenne che fosse opportuno cambiare il nome della Sezione in quanto l’attività della stessa avveniva all’apice di tre comuni: Siena, Asciano e Castelnuovo Berardenga. Propose, quindi, al Consiglio, la variazione dell’intestazione da “Avis Comunale di Asciano” ad Avis Intercomunale Taverne e Arbia, che venne approvata all’unanimità, in accordo con Avis Regionale.

2005 - Avis Comunale Taverne e Arbia

Il 29 gennaio 2005 venne adottato il nuovo Statuto Associativo di AVIS Nazionale, in base al quale venne abolita la dicitura intercomunale e, di conseguenza, la ragione sociale venne cambiata in “Avis Comunale Taverne e Arbia”, registrandola all'Agenzia delle Entrate di Siena.

Negli anni 2008 e 2009 vennero commissionati dalla nostra sezione due importanti murales, realizzati da Francesco Del Casino sotto al ponte della Strada Statale 715 verso Presciano.

2019 - Avis Comunale Taverne e Arbia “ODV”

Nel gennaio 2019 Avis Nazionale, in un’assemblea straordinaria, approvò le modifiche allo statuto, necessarie per adeguarsi alla nuova legge riguardante il terzo settore. Essendo Avis un’Associazione di Associazioni, lo statuto venne accolto automaticamente dalle Avis Regionali, Provinciali e Comunali e la nostra Associazione venne registrata come ODV (Organizzazione Di Volontariato).

Nell’anno passato Avis Comunale Taverne e Arbia ha registrato 444 soci donatori di cui 385 donatori effettivi, che hanno effettuato 610 donazioni tra sangue intero e aferesi (plasma, piastrine, globuli rossi, globuli bianchi e multicomponent).



I NOSTRI VALORI

Fin dalla sua costituzione gli scopi dell'associazione fissati dallo Statuto erano e sono: venire incontro alla crescente domanda di sangue, avere donatori pronti e controllati nella tipologia del sangue e nello stato di salute, donare gratuitamente sangue a tutti, senza alcuna discriminazione. AVIS pertanto, in armonia con i propri fini istituzionali e con quelli del Servizio Sanitario Nazionale, si propone di:

- Sostenere i bisogni di salute dei cittadini favorendo il raggiungimento dell'autosufficienza di sangue e dei suoi derivati a livello nazionale, dei massimi livelli di sicurezza trasfusionale possibili e la promozione per il buon utilizzo del sangue.

- Tutelare il diritto alla salute dei donatori e di coloro che hanno necessità di essere sottoposti a terapia trasfusionale.

- Promuovere l'informazione e l'educazione sanitaria dei cittadini.

- Promuovere un'adeguata diffusione delle proprie associate su tutto il territorio nazionale, con particolare riferimento alle aree carenti e delle attività associative e sanitarie ad esse riconosciute, come la raccolta del sangue e degli emocomponenti.

- Favorire lo sviluppo della donazione volontaria, periodica, associata, non remunerata, anonima e consapevole a livello comunitario ed internazionale.

- Promuovere lo sviluppo del volontariato e dell'associazionismo.